Dell'eros
Segnalato da B.Categoria: Mostre
Data: dal 23 novembre 2018 al 09 dicembre 2018
Indirizzo: Passaggio Antico Municipio ,8 -Bolzano e Piazza Domenicani 23 - Bolzano
Provincia: Bolzano
Orario di apertura: PICCOLA GALLERIA: orari: da Lun a Ven - 17:00 -19:30 | Sab 10:00 -19:00 - Domenica chiuso -
Sito internet: www.barbaracappello.com
Referente: Barbara Cappello
Per informazioni: 3387190866
E-mail: barbara_cappello@yahoo.com
“Dell’Eros”
-Presentazione a cura di Annachiara Marangoni
GALLERIA ASSO ARTISTI BOLZANO, Piazza Domenicani 23 - Bolzanodal 3 al 9 dicembre 2018 - finissage Sabato 8 dicembre ore 17:00 -orari: da Lun a Ven - 17:00 – 19:30 | Sab e Dom 10:00 - 19:00
La mostra fotografica accoglierà le opere di due artisti, Barbara Cappello e Andrea Pozza che attraverso la loro ricerca artistica intendono sospingersi nel vasto mare dell’eros.
L’erotismo non è un semplice o difficile gioco di vesti e sottovesti quando si radica nel sentimento. Il sentimento è una categoria cognitiva che si acquisisce dalla letteratura che dà corpo e colore alle parole e alle emozioni, altrimenti sconosciute. È dalla letteratura che impariamo a soffrire pene d’amore, viviamo il terrore di uno scricchiolio del pavimento nel cuore della notte, o ci straziamo il cuore su vetri rotti nel vedere l’amato guardare l’altro. Il dentro di noi trova un nome e un discorso nelle parole scritte sui libri altrimenti impronunciabili.
Eros oggi ha una grave malattia infettiva, la pornografia. Eros deve combattere contro questo virus infestante che oggettifica all’esasperazione il corpo. La pornografia spoglia il corpo dal Desiderio.
Un altro elemento è la divaricazione del sesso dall’Eros. A sua volta la frattura tra l’Eros e l’amore. Nulla è scontato. Lasciamo sedimentare queste brevi frasi.
Non è possibile liberare l’Erotica dal linguaggio senza entrare nella propria erotica. Quando noi parliamo di Eros dobbiamo necessariamente parlare di Noi. Difficile raccontare, spogliare l’immagine dalle parole, tutto è avvolto dal silenzio come quando si entra in una stanza piena di segreti, si preferisce spiare dal buco della serratura. Il confine con l’intimità, con il pudore è il cerchio di fuoco che impedisce il racconto. Questa marginatura ridisegna il rapporto erotico.
Un ultimo cenno: il molto citato Dioniso è ermafrodita. Per entrambi gli artisti, Dioniso incarna la perfezione dell’Eros, per Barbara e Andrea, Eros non è né uomo né donna. Molto interessante, il luogo del corpo erotico è senza attributi sessuali definiti. Eros non si esaurisce nelle distinzioni sessuali, supera il corpo non si identifica con gli attributi dell’umano, bensì con un dio.
Il mistero di Eros.
Annachiara Marangoni
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