Presenze: mostra di pittura e scultura al club la meridiana
Segnalato da Barbara GhisiCategoria: Mostre
Data: dal 19 ottobre 2013 al 03 novembre 2013
Indirizzo: via Fiori 23 Casinalbo (Modena)
Provincia: Modena
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Sito internet: www.barbaraghisi.com
Referente: Barbara Ghisi
Per informazioni: 3288662152
Presenze: mostra di pittura e scultura al Club La Meridiana di Casinalbo (Modena)
Il ritratto è uno dei generi maggiormente rappresentati nell’arte di tutti i tempi. Oggi non è più celebrativo ma ne indaga i valori umani. La collettiva proposta presenta sette autori contemporanei che si esprimono in diverse tecniche e vari linguaggi offrendo una campionatura dell’esperienza figurativa attuale. Un'indagine culturale sul ritratto, sulla rappresentazione visuale del sé e dell'altro, sulla filosofia del soggetto. La mostra inaugurerà sabato 19 ottobre alle ore 18.00 al Club La Meridiana, in via Fiori 23 a Casinalbo (Modena). Ospitata nelle sale del primo piano della villa e curata da Barbara Ghisi resterà in visione al pubblico fino a domenica 3 novembre.
Lo scultore Lino Bianco nato a Torino è residente a Sassuolo. E’ diplomato in arte grafica e fotografica e laureato in architettura. La passione e l’interesse per le varie espressioni artistiche lo hanno spinto a sperimentare anche in ambito pittorico, della scultura in terracotta, della ceramica raku, e della vetrofusione. La sua ricerca plastica, coraggiosa e sensuale, ha saputo rinnovarsi costantemente, raggiungendo una cifra del tutto personale dove a prevalere è il soffio vitale chiuso nella materia e la poesia che questa suscita. L’artista ha esposto in vari concorsi e manifestazioni vincendo numerosi premi. Molte sue opere sono state pubblicate su riviste e libri d’arte.
La pittrice Beatrice Borroni vive e lavora in provincia di Firenze, a Sesto Fiorentino dove si è diplomata all'istituto Statale D'Arte per la ceramica. La sua opera pittorica indaga sulla psicologia e le emozioni dell'individuo, passando dall'ironia all'erotismo e si dedica a una profonda analisi di figura e natura. Al centro del suo esame la reciprocità dello sguardo fra soggetto e spettatore. Nessuna denuncia, politica o sociale, ma la trasmissione di un impulso “elettrico” direttamente all'emotività. Da qui la filosofia del pezzo rigorosamente unico, la forte tensione verso il Bello, a suo parere, grande assente nel contemporaneo.
La mantovana Silvia Caimi è laureata in lettere e l’influenza degli studi classici riaffiora nei suoi dipinti dove parti del corpo affiorano spesso in monocromi, mostrandosi da punti di vista e prospettive particolari e inconsuete. Sono mani, busti in torsione, angeli con le ali, ritratti di sculture che soffrono, fremono, gioiscono e si ricongiungono idealmente a quei volti di umanità quasi a voler trovare pace. Dipingere corpi equivale per lei a trascrivere l'emozione, la sensualità, elaborare la propria singolare percezione dell'esterno, in bilico tra la solitudine e il suo intimo superamento.
La pittrice Maria Paola Ceccarini è diplomata all'Istituto Statale d'Arte di Mantova, sua città natale. Ha lavorato come restauratrice al Palazzo Ducale di Mantova in occasione dell' evento dedicato a Giulio Romano. Le sue opere sono state esposte nella Royal Arcade Gallery di Londra. Attualmente predilige la rappresentazione di ritratti, autoritratti e figure femminili nelle quali affiora l'eterna dualità tra corpo e spirito, dove serietà e malizia si intrecciano negli sguardi e nelle movenze dei soggetti raffigurati, spesso come denuncia della mercificazione del corpo.
Sempre mantovano ma di Suzzara è l’artista Marco Fulgeri attualmente residente a Motteggiana. Si è formato alla bottega dello scultore Andrea Jori appassionandosi alla manipolazione della creta. Nelle sue sculture polimateriche, metallo, vetro e pietra si fondono con la particolare terra originando figure piene di forza e dinamismo. Personaggi di richiamo onirico ed esoterico si materializzano sotto le sue mani esperte. Dalle figure alle forme astratte il passo è breve e voluto. Sperimentare per trasmettere emozione sotto ogni forma!
Beatrice Riva è originaria di Sassuolo di Modena ma vive a Casalgrande di Reggio Emilia. Si è formata ai corsi della pittrice Nicla Ferrari. Realizza dipinti ad olio su tela e su tavola dove prevale l'interesse per la figura umana ed il ritratto, rappresentati sia con l'utilizzo dei colori che con il monocromo, bianco e nero. La sua attenzione per l'essenza più profonda della figura la porta a realizzare opere dove la spiritualità del corpo emerge in particolari umani, simbolo della vita e della morte. Notevole anche la sua ricerca sull’incomunicabilità tra le persone nella società attuale.
Per il modenese Carlo Alberto Vandelli l'arte più che una passione è una naturale necessità. Diplomato presso Istituto Statale d' Arte “Venturi” di Modena in grafica e comunicazione visiva. Si considera un pittore e non un artista. Dipinge tramite acrilico su tela ritratti che vogliono esprimere la sensazione umana. L’artista è attratto dall’ universalità dei sentimenti. Non c'è preconcetto nel taglio e si capisce che di conseguenza non vi è alcun giudizio. Quello che brama è catturare e annotare su tela ciò che la società rappresenta attraverso i gesti privati, in un certo senso automatici di ciascuno, ma soprattutto i suoi, visto che la maggior parte delle opere sono autoritratti.
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